La nostra storia
Il Museo del Cavallo Giocattolo è il primo e ad oggi unico museo al mondo dedicato al cavallo giocattolo. Il Museo ha sede in quella che un tempo era la scuderia del famoso trottatore Tornese che negli anni Cinquanta fu più volte campione del mondo.
Nel 1969 il Cavalier del Lavoro Pietro Catelli, fondatore di Artsana Group, acquistò l’edificio e i terreni circostanti e ne fece il quartier generale di Artsana. Il 14 aprile 2000, in occasione del suo ottantesimo compleanno, volendo lasciare un regalo unico alla sua azienda e al territorio comasco, inaugurò il Museo, esponendo la sua collezione di cavalli giocattolo nella storica scuderia di Tornese.
“Nel 2000 Pietro Catelli compie ottant’anni. Sulla torta le candeline sono troppe, non ci stanno. E poi non può mangiare dolci e allora decide di festeggiare diversamente. Lui che da piccolo non aveva avuto molti giocattoli, pensa di regalare a se stesso e a chiunque vorrà essergli vicino, un cavallo giocattolo. Non uno, ma dieci, cento, mille: un museo di cavalli giocattolo, per insegnare ai bambini come si spegne il computer e si crea con la fantasia.”
Luca Masia, Il signor Chicco. La vita straordinaria di un uomo qualunque.
Il Museo occupa una superficie di 400 mq2 ed espone una collezione unica al mondo: più di 670 cavalli giocattolo realizzati dal Settecento fino ad oggi provenienti da tutto il mondo. Una camminata al museo è un “giro del mondo al trotto” che dall’Inghilterra alla Spagna, dalla Germania all’Italia ci porta fino ai quattro angoli del globo. A dondolo o su triciclo, a bastone o a molla, di legno o di cartapesta, di latta o di stoffa, ogni cavallo giocattolo è opera unica di ingegno e di fantasia.
Il nucleo originario della raccolta fu donato al Museo da Pietro Catelli, ma la collezione è in costante aumento grazie alle frequenti donazioni che il Museo riceve. Molte sono le persone che consegnano i giochi della loro infanzia al Museo perché li conservi con cura e li preservi dalla polvere di cantine e solai.
Dal 2004 la raccolta del Museo si è arricchita con la collezione Lehmann, 41 giocattoli a molla di latta serigrafata prodotti in Germania da fine Ottocento che raccontavano ai bambini a cavallo dei due secoli il mondo dei grandi.
Al Museo è stato assegnato il Premio Guggenheim Impresa e Cultura riconoscendo il suo valore per una scelta tematica in linea con la mission del brand Chicco.