Donazioni
La collezione del Museo cresce costantemente grazie all’affetto dei suoi visitatori. Dal 2000, anno dell’apertura, il numero dei cavalli giocattolo esposti è più che raddoppiato. Oggi sono conservati in Museo più di 670 cavalli giocattolo; nel 2000 erano quasi la metà. Il Museo è grato a tutti coloro che contribuiscono a creare questa magia.
In Museo gli antichi giochi trovano l’amore e l’ammirazione di tanti bambini e continuano a donare gioia, a suscitare meraviglia, a stimolare la fantasia e a far riaffiorare i ricordi felici. Al donatore spetta la scelta del nome del cavallo donato. Ogni esemplare della collezione del Museo ha un proprio nome che lo rende speciale ed unico e racconta un po’ di sé.


Varcata la soglia del Museo del Cavallo Giocattolo, gli adulti tornano bambini e i più piccoli sognano ad occhi aperti. E ogni dono è parte di questa magia.
Il Museo tutela, protegge e conserva i cavalli giocattolo dei bambini di ieri per offrire un’esperienza suggestiva e donare ai bambini di oggi e di domani la testimonianza di un mondo dove la cura educativa, la sapienza artigianale e la sensibilità estetica hanno prodotto giocattoli unici. È un mandato consegnato al Museo dal suo fondatore:
È importante consegnare ai nostri bambini e nipoti la memoria di quando ci si muoveva a cavallo da un capo all’altro del mondo per conoscere e farsi conoscere. […] Tuteliamo questi preziosi oggetti, non solo conservandoli ma mostrandoli a tutti coloro che sono desiderosi di sognare, liberati finalmente dalla polvere delle soffitte, dagli angoli delle camerette dove l’invasione dei giochi elettronici li avevano relegati.”
(Cavaliere del Lavoro Pietro Catelli)