Nella scuderia di Tornese i cavalli continuano a essere di casa. Il vecchio allevamento Al Portichetto si è trasformato in una scuderia dei sogni e i campioni del trotto hanno lasciato il posto ai cavalli giocattolo. Quando un cavallo giocattolo entra nella collezione del Museo diventa un oggetto prezioso conservato con cura per la gioia e la meraviglia di piccoli e grandi.

La collezione del Museo conserva più di 650 cavalli giocattolo fabbricati tra il Settecento e i nostri giorni nelle forme più disparate: dondoli, tricicli, sedie, girelli e ancora calessini e cavalli da giostra.

Il Museo espone inoltre quarantuno giocattoli a molla di latta serigrafata prodotti dalla storica fabbrica Lehmann di Norimberga tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Giochi che raccontano ai bambini il mondo dei grandi.

Accompagnano il visitatore in questo viaggio nell’incanto dell’infanzia le musiche dei carillon di Goffredo Colombani e i dipinti di un’immaginaria scuderia fantastica realizzati nel 2003 da Wanda Broggi.

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Fin dai tempi più antichi i bambini hanno giocato immaginando di cavalcare un destriero e nei secoli il cavallo giocattolo ha assunto diverse forme. Il giocattolo più gradito a chi era già in grado di camminare era il cavallino a traino su rotelle. Ad emulazione delle cavalcate dei grandi si giocava a cavalcare un bastone. Soltanto nel Seicento compaiono i primi esemplari di cavalli a dondolo, capolavori di artigianato, riservati ai bambini più fortunati.

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LA COLLEZIONE LEHMANN CERCA I LEHMANN >

Nel 2006 il Cavaliere del Lavoro Pietro Catelli arricchisce la collezione del Museo con un dono preziosissimo: 41 giocattoli in latta serigrafata, prodotti tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento dall’industria LEHMANN. Sono piccoli capolavori nati dall’ingegno e dalla fantasia di Ernst Paul Lehmann, il fondatore di una delle fabbriche europee più affermate nella produzione giocattoli in latta. Colorati, spiritosi, maneggevoli e leggeri funzionano ancora perfettamente grazie a molle che li caricano.

I giocattoli Lehmann ebbero un grande successo poiché raccontavano ai bambini il mondo degli adulti. Ernest Paul Lehmann trasformò in giocattolo ciò che vedeva nella realtà quotidiana e raccontò le meraviglie dei suoi anni:  i nuovi mezzi di trasporto, gli strani personaggi del circo di Buffalo Bill, gli animali esotici e il mondo orientale.

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CARILLON CERCA I CARILLON >

Nelle sale del Museo risuona la musica di sette carillon. Da sempre i carillon affascinano adulti e bambini con il ritmo dolce e coinvolgente che accompagna la danza dei piccoli personaggi che li popolano. I protagonisti della serie di carillon del Museo non potevano che essere i cavalli, che girano in tondo insieme a sirenette, cavallucci marini e una moltitudine di altri animali.

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Alle pareti del Museo una serie di tele accompagnano il visitatore lungo tutto il percorso. Sono le opere di Wanda Broggi che ha dipinto la scuderia dei sogni. Opere che raccontano il mondo del cavallo giocattolo dialogando con gli esemplari esposti in Museo. L’artista li immagina in una polverosa soffitta dove erano stati dimenticati prima di giungere in Museo. Wanda Broggi trasferisce su tela la varietà e i tratti distintivi delle molteplici tipologie di cavalli giocattoli, realizzandone quasi una enciclopedia dipinta.

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