I GIOCHI IN LATTA DI LEHMANN VEDI TUTTI ›

Nel 2006 il Cavaliere del Lavoro Pietro Catelli arricchisce la collezione del Museo con un dono preziosissimo: 41 giocattoli in latta serigrafata, prodotti tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento dall’industria LEHMANN. Sono piccoli capolavori nati dall’ingegno e dalla fantasia di Ernst Paul Lehmann, il fondatore di una delle fabbriche europee più affermate nella produzione giocattoli in latta. Colorati, spiritosi, maneggevoli e leggeri funzionano ancora perfettamente grazie a molle che li caricano.

I giocattoli Lehmann ebbero un grande successo poiché raccontavano ai bambini il mondo degli adulti. Ernest Paul Lehmann trasformò in giocattolo ciò che vedeva nella realtà quotidiana e raccontò le meraviglie dei suoi anni:  i nuovi mezzi di trasporto, gli strani personaggi del circo di Buffalo Bill, gli animali esotici e il mondo orientale.

Nel 1889 Ernst Paul Lehman progettò e produsse i suoi primi giocattoli. A Brandeburgo trasformò la sua fabbrica di scatole di latta in una grande industria di giocattoli. Dopo la sua morte nel 1934 fu il nipote Johannes Richter a portare avanti la produzione di giocattoli in latta, trasferendo la fabbrica a Norimberga e specializzandosi in treni giocattolo. Nel 2006 Wolfgang Richter, quarta generazione della Lehmann, chiuse la produzione di giocattoli e nello stesso anno Pietro Catelli acquisì e donò al Museo parte della storica collezione Lehmann. In quell’occasione Wolfgang Richter indirizzò al fondatore del Gruppo Artsana una lettera in cui scrive che

“la magia dei giocattoli continua a esistere, anche nel tempo dei computer e delle stazioni spaziali. Per questo il Museo del Cavallo Giocattolo rappresenta una dichiarazione d’amore per il meraviglioso mondo dei giocattoli, vitale e in continua evoluzione. Ricco o povero, ovunque sulla terra, la prima cosa che un bambino possiede è un giocattolo. Forse solo gli adulti che rimangono bambini sono veri esseri umani.”