I tatà, animali del mondo rurale scolpiti nel legno e con le ruote, erano i giocattoli tradizionali preferiti dai bambini valdostani. Questo curioso nome, tatà, termine preso a prestito dall’espressione infantile “taa-ta”, è ispirato dal suono delle ruote in movimento di questi giocattoli.
Il cavallo con le rotelle è un gioco che viene dall’antichità: testimonianze di questo divertimento sono state rinvenute anche nella Como preromana. Al Museo oggi ne sono conservati 16, tutti ovviamente con il cavallo come soggetto.